giovedì 29 dicembre 2011

Parlare di Cabossa..


Parlare di cabossa, di theobroma cacao sphaerocarpum, di 20° paralleo nord e 20° parellelo sud, di zuccheri, grassi, albuminoidi, alcaloidi e coloranti vuol dire parlare di cacao. Con il suo milione e mezzo di tonellate la Costa d’Avorio è il primo produttore di cacao nel mondo. Dovrebbe essere anche quello di maggior esportazione se non fosse che molto cacao “passa” al Ghana, paese confinante, dove è più pagato. Il Cacao Forastero o cacao di consumo è quello prodotto qui in Costa d’Avorio dal gusto aspro-amaro. L'albero del cacao è delicato e fragile.
Necessita di protezione dal vento e, nella maggioranza dei casi, di un buon riparo dal sole, soprattutto nel periodo che va dai due ai quattro anni. Una piantina appena nata trova solitamente riparo all'ombra di banani, plantani o palme da cocco. Una volta però cresciuto, l'albero può vivere anche in pieno sole, purché viva in zone dal terreno fertile e ben drenato e può raggiunge anche i 10 metri, ma per facilitarne il raccolto nelle piantagioni è tenuto sui 5/6 metri di altezza. Gli alberi iniziano a dar frutti (cabosse) quando hanno tre/cinque anni di età. Fioriscono tutto l'anno ed i frutti giallo/marroni lunghi 15-20 cm e dalla forma allungata ed appuntita alle sue estremità, si raccolgono due volte all'anno, prima e dopo la stagione delle piogge.
All’interno del frutto si trova una polpa asprigna dove sono racchiusi numerosi semi ovali e piatti, a forma di mandorla, di colorie bruno-violaceo, disposti in 5 file. Ogni seme contiene gli alcaloidi, i più importanti sono la teobromina e la caffeina (contenuta in quantità ridotta): il primo è un euforizzante mentre il secondo è un eccitante; grosse quantità di cacao possono infatti indurre una dipendenza fisiologica. La teobromina (“Theo” e “Broma” = cibo degli Dèi) ha inoltre effetti diuretici: è infatti adoperata come diuretico. I semi con il procedimento della fermentazione e con l’esicazzione vengono racchiusi in sacchi di juta e spediti per tutto il mondo, maggiormente in Europa, dove viene trattato e con l’aggiunta di Lecitina poi daranno il cioccolato che tanto è buono ma che tanto fa ingrassare.