lunedì 21 marzo 2011

I consigli della mamma

Mia madre é nata in provincia di Bergamo nel 1939 ed è del segno del Cancro, molto dolce e riflessiva. Da oltre 50 anni vive in provincia di Milano dove io sono nato e dove sono vissuto fino a 25 anni con mia sorella Giuditta che ha deciso di trasferirsi in Sardegna nella piú tranquilla Olbia. Il nome vero di mia madre è Berenice ma tutti la conoscono con il nome di Eugenia. Come ogni mamma è sempre pronta a distribuire consigli anche quando non ce ne sarebbe bisogno o forse sarebbe meglio dire quando non se ne vuole sentire. Ma i consigli di mamma sono sempre dei buoni consigli. Infatti quando stavo preparando la valigia per il rientro in Costa d'Avorio (lei non manca mai quel momento che forse è un modo per starmi vicino e di sognare di viaggiare con me tanto che quando apro la valigia una volta arrivato a destinazione ne sento la presenza) dicevo che l'ultima volta mi ha visto con un sacchetto pieno di peperoncini portatemi da mio nipote Nicholas dal suo viaggio a Benevento e mi ha chiesto perché non li piantavo in qualche vaso sul mio terrazzo avendoli così freschi. L'ho guardata come se dicesse una cosa non dico stupida ma sicuramente senza un senso. Ma ecco il consiglio: basta che prendi i semi che ci sono all'interno del peperoncino e li semini in un vaso, li copri con altra terra e continui ad inaffiarli fin quando spuntano le piantine... possibilmente inaffiare anche dopo !!
Detto e fatto. Ecco nelle foto le piantine e i peperoncini Abjbeneventini.
Ancora non so quanto piccanti siano ma so che la prossima volta avro' un sacchetto in meno da portare e più tempo per parlare con mia madre e magari ascoltare ulteriori consigli.
Grazie ma'
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lunedì 14 marzo 2011

il giorno 11


L'altro giorno venerdì 11 marzo una forte scossa di terremoto ha colpito il Giappone che con lo tsunami di seguito ha provocato la morte di migliaia di persone, le ultime cifre parlano di 10.000 persone e forse più. Una tragedia. Era sempre l'11 marzo ma del 2004 quando a Madrid scoppiarono una decina di bombe causando quasi 200 morti e oltre 2000 feriti che è poi l'equivalente europeo dell'11 settembre 2001 di New York con i suoi 3000 morti. Ultimo ma non l'ultimo un forte sisma ha colpito il centro del Cile l'11 febbraio scorso. Quest'anno inoltre ci sono ben quattro date 1/1/11, 11/1/11,1/11/11, 11/11/11. Insomma troppi numeri 11 che giusto a dover di conacra é anche il primo segno polindromo, il secondo é il 22, il terzo il 33 etc etc. Si parla tanto della fatidica data del 12/12/2012 che secondo il candelario dei Maya avverrebbe la fine del mondo, ma mi sa che ci tocca partire molto prima con l' avvicinarsi dell' 11/11/2011 ! Scusate ma devo andare.... ho ancora molte cose da sbrigare ....... sciaoooooooooooo
Le foto prese dal sito del Corriere della Sera.(www.corriere.it)

venerdì 4 marzo 2011

Legge 626

Dell’anno 1994 mi ricordo molti avvenimenti oltre a quello del mio compleanno: Berlusconi decide di entrare in politica formando un nuovo partito e vince le elezioni; Il Milan diventa Campione d’ Italia e Campione d’Europa; A Imola muore il mito del volante Ayrton Senna preceduto il giorno prima da Ratzenberger ; Schumacker vince il suo primo titolo mondiale in F 1 ; La Coppa del Mondo di calcio, giocata negli USA, viene vinta dal Brasile sconfiggendo l’Italia 3 a 2 dopo i calci di rigore. Biaggi vince il suo primo titolo mondiale nella classe 250 sull’ Aprilia. Giorgio Faletti arriva secondo a San Remo con la canzone Signor Tenente. In un agguato a Mogadiscio vengono uccisi la giornalista del TG3 Ilaria Alpi e il cameraman Miran Hrovatin. Affonda dopo essere bruciato il translatantico Achille Lauro. Mandela viene eletto presidente del Sud Africa. A dicembre il PM Di Pietro, uomo simbolo di « mani pulite », si dimette dalla magistratura. Avvenimenti che avranno una certa influenza anche negli anni successivi. Ma la cosa che mi ha colpito tanto da ricordarmene vivamente ancora oggi, era dell'imminente uscita di un decreto legislativo, con il nome di Legge 626, che riguardava la messa in sicurezza di tutti gli edifici pubblici e privati come gli impianti elettrici, impianti del gas, le scale con appositi antiscivolo e tanto altro. Per questione di lavoro frequentavo vari uffici e palazzi statali incappando spesso nei lavori concernente la nuova legge di sicurezza per il cittadino, con tanto di cartello-avviso "Legge 626". In effetti anni dopo nelle strutture pubbliche che frequentavo non si notavano più cavi pendenti o prese della corrente penzolanti dalla sua insenatura ma invece scale con appositi antiscivolo e ascensori completamente nuovi o a norma. Scrivo questo perche' nel mio viaggiare non ho trovato altrettanto quando ho percorso strade di alcune cittá dove ho trovato tralicci con cavi che andavano e venivano dappertutto, formando una fitta giungla di rampicanti con dozzine e dozzine di fili che si snodavano in ogni parte e in ogni dove o che serpeggiavano fin sul terreno. Insomma un vero e autentico rompicapo, come quello nella mia testa a pensare il tanto fare da un parte del mondo e il non fare tanto dall'altra. Come scriveva in un suo libro la scrittrice Martha Gellhorn "arriva sempre un momento in cui, in questo folle ed enorme incubo chiamato mondo, ti senti cosí piccolo e impotente che tutto cessa di avere importanza, nulla ti tocca piú e hai solo voglia di ridere".