mercoledì 23 giugno 2010

Uno sguardo su Aleppo


La citta’ di Aleppo e’ una citta’ affascinante molto antica e molto importante essendo posta tra il mar Mediterraneo e l’Eufrate, che con il Tigri dai ricordi di scuola mi richiama la terra tra due fiumi cioe’ la Mesopotamia e quindi si parla di 4000 anni prima della nascita di Cristo. GULP !
Quindi qui ci sono passati in tanti, anzi, quasi tutti: Hittiti, Egizi, Babilonesi, Assiri nonché Alessandro Magno, l’Impero Romano prima e quello Bizantino dopo e ancora gli Arabi, Le Crociate e il Saladino, i Mongoli i Mamelucchi gli Ottomani i Turchi e come ultimi i Francesi come protettorato.
Questa e’ Storia con la S maiuscola mi sono detto quando la guardavo dall’alto della cittadella e la riprendevo in uno dei suoi momenti piu caldi e suggestivi: il venerdi giorno della preghiera all’ora del richiamo del Muezzin, l’incaricato di salmodiare 5 volte al giorno, dai numerosi minareti sparsi dappertutto, la Şalat preghiera islamica.
Eccola Aleppo con il suo volto e con le sue grinze che sono il suo fascino dove convivono oltre 5 milioni di persone che ne fa la citta' piu popolata della Syria (Damasco 4 milioni) e variegata in arabi, armeni, curdi, circassi e turchi e dove convivono diverse religioni musulmana, cristiana cattolica, ebrea e quella ortodossa. Insomma di tutto di piu'.

mercoledì 16 giugno 2010

Mare Nera e Giornata della Terra

Il 22 aprile una piattaforma di petrolio affonda nel Golfo del Messico non lontano dalle coste degli Stati Uniti, per la precisione della Louisiana, dopo che era esplosa due giorni prima procurando la morte di 11 persone e molte altre ferite. Purtroppo dal pozzo ha continuato la fuoriuscita in mare di 5000 barili di petrolio al giorno, ma si parla di 60.000, che purtroppo continua a tutt’oggi dato i tentativi tutti falliti di fermare la falla, diventando cosi’ la piu’ grande catastrofe ecologica se non del mondo (l'esplosione della centrale nucleare del 1986 a Cernobil e' stata meglio o peggio ??? o forse dovrei dire: Cernobil e' stata peggio o leggermentemenopeggio!) sicuramente e' la piu’ grande catastrofe della storia degli Stati Uniti, infatti la fuoriuscita di petrolio ha superato quella della petroliera Exxon Valdez nel 1989 (262 mila barili di greggio.... insomma qualcosinadimenopeggio) per non perlare di Bhopal in India con la fuoriuscita del "miracoloso pesticida Sevin" che nel 1984 ha procurato ben oltre 10.000 morti. Dovrei quindi considerarmi fortunato nell' essere presente e assistere inerme, ai piu’ grandi disatri ecologici. WAHUUUUUUUUUUU non lo sapevo !!

Ironia della sorte lo stesso giorno il 22 aprile si festeggiava la « Giornata Mondiale della Terra » istituita dall'ONU nel 1970 e che si celebra in tutto il mondo, infatti sono ben 175 le Nazioni che hanno aderito. Nata per la difesa delle risorse naturali e degli ecosistemi contro i guasti dell’inquinamento e dello sfruttamento, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Ecco appunto, oltre che a Buon Compleanno bisognerebbe aggiungerci: Buona fortuna. Speriamo che questa ultima (??) catastrofe/tragedia della marea nera mostri al mondo che è arrivato il momento di passare alle energie pulite e di rispettare questa, unica, Terra. (P.S.:quest’articolo l’ho concepito mentre viaggiavo il 22 aprile, ma pubblicato in data odierna)

venerdì 11 giugno 2010

Buon Mondiale a tutti

Dove io lavoro e' un luogo internazionale e in questi giorni non si parla d’altro, ognuno ha la sua squadra nazionale da tifare e da sostenere in questa Coppa del Mondo di calcio in Sud Africa che inizia oggi con la cerimonia di apertura e la prima partita a Johannesburg . Ma se la febbre da pallone qui e’ al massimo in Libano lo era gia’ un mese fa quando nel centro di Beyrut non si poteva non notare le tante auto che sfrecciavano con le bandiere al di sopra dei finestrini di nazioni partecipanti all’attuale Coppa. Questo e’ dovuto al fatto che la loro equipe non e’ riuscita a qualificarsi e quindi non hanno la possibilita’ di poter sventolare la loro bandiera con tanto di cedro nel mezzo, ma c’e’ da aggiungere che questo popolo dopo un paio di guerre e anni di conflitti religiosi solo ultimamente sta ritornando la Beyrut prosperosa e ricca tanto da essere chiamata la Parigi del Medio Oriente e quindi questa rinnovata atmosfera li rende gioiosi e partecipi al massimo torneo di calcio. Buon mondiale a tutti.

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lunedì 7 giugno 2010

Las damas de blanco

Durante il mio soggiorno turistico nella stupenda capitale cubana mi é capitato di incrociare delle signore vestite tutte di bianco, scarpe calze borsetta e ombrello compresi. Un modo un pò insolito e comunque abbastanza appariscente tanto da indurmi ad informarmi. Così sono
venuto a sapere che quelle donne sono le Damas de Blanco mogli o madri di oppositori politici al regime di Fidel Castro che nel 2003 sono stati arrestati e condannati a lunghe pene. Queste donne in bianco avendo in comune lo stesso problema, anche se di diversa estrazione sociale ed età, hanno fondato un movimento del tutto pacifico per manifestare lo sdegno, la rabbia e la sofferenza che si é intensificata dopo la morte in carcere del prigioniero politico Orlando Zapata in sciopero della fame per oltre tre mesi, ora continuato da Guillermo Farinas che vive alimentato da flebo. Forse la Cuba di Raul Castro non é piú quella del fratello "el Comandante Fidel" ma i cambiamenti sono modesti e fragili e questo movimento sicuramente rimane una presenza costante nelle vie e nelle piazze dell'Avana

sabato 5 giugno 2010

Un sabato mattina..

Non mi capita spesso di svegliarmi e andare a navigare in internet soprattutto il sabato mattina giorno di relax e lontano dal lavoro, ma asettavo una mail di conferma e quindi mentre navigavo sono andato a spulciarmi anche un quotidiano on/line per essere, come si dice in linguaggio corrente,aggiornato. Non mi aspettavo notizie particolari ed infatti l' articolo d'apertura era su Mourinho, fresco allenatore della squadra del Real Madrid, che per completare la giá stellare squadra spagnola avrebbe a disposizione dal presidente Perez ben 110milioni di euro per accapparrarsi 3 giocatori. Nel linguaggio calcistico non é poi una cifra tanto sproporzionata, basti pensare che l'anno scorso proprio il Real Madrid ha pagato per il solo Cristiano Ronaldo ben oltre 90 milioni, di euro naturalmente. Ma un pensiero di quanto siano 110 milioni..... behhh sono tanti. Ma questo é il calcio, questo é il buisness. É cosí ed é stato sempre così. Poi ho continuato nella lettura dei vari articoli piu' o meno interessanti fino ad arrivare a un trafiletto verso la fine dove riportava la cifra di 110 ma si riferiva alla morte per avvelenamento da piombo di ragazzini nelle miniere in Nigeria negli ultimi mesi. Ragazzini che avrebbero dovuto passare le giornate al cielo aperto, nella natura, a giocare a calcio per magari inseguire il sogno di diventare bravi come il loro idolo e magari di giocare un giorno in una grande squadra.