Questa tradizionale festa è stata creata da parte della comunità N'Zima a simboleggiare i concetti di democrazia e di giustizia sociale. La popolazione degli N'Zima si raccoglie intorno al loro " Roi" a suoni di tamburi per verificare il bilancio dell'anno passato ed eventualmente risolvere o denunciare le ingiustizie e di confessare pubblicamente la richiesta di perdono ed il suo pentimento. La celebrazione dell' Abissa si celebra tra fine ottobre e inizio novembre nella cittadina di Grand Bassam, che e' stata la prima capitale della Costa d'Avorio a circa 40 km da Abidjan.
Vivi una buona e onorevole vita in modo che, quando ci ripenserai potrai godertela una seconda volta
martedì 17 novembre 2009
Fête de l’Abissa à Grand-Bassam
Cette fête traditionnelle est orchestrée par la communauté N’Zima pour symboliser les concepts de démocratie et de justice sociale. Les N’Zima se retrouvent autour de leur chef et aux sons des tams-tams pour faire le bilan de l’année écoulée, et éventuellement dénoncer ou les injustices commises, ou de les confesser publiquement dans le cadre d’une demande de pardon aux siens et d’un repentir. La fête de l’Abissa est célébrée entre fin octobre et début novembre dans la ville de Grand Bassam, la première capitale de la Côte d'Ivoire, plus ou moins de 40 km d'Abidjan.










Questa tradizionale festa è stata creata da parte della comunità N'Zima a simboleggiare i concetti di democrazia e di giustizia sociale. La popolazione degli N'Zima si raccoglie intorno al loro " Roi" a suoni di tamburi per verificare il bilancio dell'anno passato ed eventualmente risolvere o denunciare le ingiustizie e di confessare pubblicamente la richiesta di perdono ed il suo pentimento. La celebrazione dell' Abissa si celebra tra fine ottobre e inizio novembre nella cittadina di Grand Bassam, che e' stata la prima capitale della Costa d'Avorio a circa 40 km da Abidjan.
Questa tradizionale festa è stata creata da parte della comunità N'Zima a simboleggiare i concetti di democrazia e di giustizia sociale. La popolazione degli N'Zima si raccoglie intorno al loro " Roi" a suoni di tamburi per verificare il bilancio dell'anno passato ed eventualmente risolvere o denunciare le ingiustizie e di confessare pubblicamente la richiesta di perdono ed il suo pentimento. La celebrazione dell' Abissa si celebra tra fine ottobre e inizio novembre nella cittadina di Grand Bassam, che e' stata la prima capitale della Costa d'Avorio a circa 40 km da Abidjan.
lunedì 9 novembre 2009
Il mio Paese e i suoi Eroi
Chi e' morto per la mia vita? Mi sono posto questa domanda parecchie volte in quanto mi é sempre piaciuta la storia e in particolare quella italiana con i suoi eroi o almeno tali sono stati dipinti nei libri e nei racconti: Roma e i suoi Cesari, Scipione, Salvo D’Acquisto, Garibaldi, Pinelli, Falcone e Borsellino, Moro, Tortora nonche’ le cinque giornate di Milano, Cefalonia, El’Alamain, Napoli con la sua insurrezione, Bologna e la sua Stazione .... e quant’altri ancora.
Ma di uno in particolare ho un ricordo sempre vivo che mi ha “preso dentro”, affascinato. tanto che ogni compito in classe dove potevo lo intercalavo:
Enrico Toti nato il 20 agosto del 1882 a Roma era ferroviere quando perdette la gamba sul lavoro ma continuera’ essere un valido ciclista, infatti nonostante la mutilazione girò Europa e l’Africa (arrivo’ fino in Sudan) in bicicletta. Insistette talmente tanto che convinse le alte sfere militari a mandarlo al fronte nella Grande Guerra addirittura in trincea di prima linea, volontario del III reggimento Bersaglieri Ciclisti.
La sua ferma intenzione è quella di entrare a Trieste per primo sventolando il tricolore. Il 6 Agosto del 1916 è previsto l'attacco di quota 85, una collina ad est di Monfalcone, Enrico Toti si lanciò con fucile e stampella nel combattimento, ferito già da due colpi lanciò la sua gruccia contro il nemico al grido di "Viva l'Italia". Un terzo colpo lo uccide. A seguito di questo gli venne conferita la Medaglia D'oro al valor militare.
Questo “eroe” mi ricorda la Storia italiana che ha il sapore di liberta’, di sofferenza e di unità.
Ma di uno in particolare ho un ricordo sempre vivo che mi ha “preso dentro”, affascinato. tanto che ogni compito in classe dove potevo lo intercalavo:
Questo “eroe” mi ricorda la Storia italiana che ha il sapore di liberta’, di sofferenza e di unità.
giovedì 22 ottobre 2009
Ciao Lucio. Lucio ciao.
Oggi Lucio e' partito da Abidjan per ritornare in Sicilia. Ci ha lasciato per raggiungere la sua Catania, chiamata la Milano del sud, una citta' affascinante piena di bellezze naturali nonche' di cultura e storia. A noi ci manchera' la sua allegria e la sua spensieratezza, la sua voglia di vita. Ciao Lucio ovunque tu ti trovi: Salut toi la !! Carlo, un ami.
lunedì 12 ottobre 2009
Il mio primo computer
Oggi ottobre 2009 mi trovo ad Abidjan a scrivere con un portatile Acer processore Intel Atom, con Windows Vista e come schermo un cristalli liquidi di 15 pollici che mi consente di fare notevoli e impensabili operazioni una decina di anni fa. Infatti buona parte delle cose che usiamo ogni giorno e’ stata smaterializzata e tenuta da qualche parte collegata alla rete. Le foto che una volta occupavano scatole e cassetti interi ora sono in formato JPEG, i CD sono stati rimpiazzati dgli MP3 cosi’ come i DVD (tra l’altro usciti sul mercato non tanto tempo fa, nel 2003) ora soppiantati dai DivX. La posta che

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venerdì 9 ottobre 2009
Proverbio ivoriano
giovedì 8 ottobre 2009
Cuba libre
La rivoluzione cubana ha compiuto 50 anni e sull’Isola una cosa che ricorda questo avvenimento lo si trova lungo tutte le strada con i suoi cartelloni “pubblicitari” ineggianti alla Revòlucion del gennaio 1959 (quello piu’ frequente che ho visto ha come slogan “Socialismo o morte”) dove un gruppo di ragazzi di trent’anni ribelli e capelloni conquistarono l’Isola caraibica con il sapore della novitá. Oggi a vedere quei pannelli e vivendo la vita dei cubani, quegli antichi ribelli sono ora diventati anziani potenti che hanno smantellato gli spazi di liberta’. Ciao Cuba Libre.





giovedì 1 ottobre 2009
Gli uomini lavatrice
lunedì 28 settembre 2009
Abbecedario
La "P" di Paolo che con la sua graziosa familia (Gabriella la moglie, Laura e Sara le loro due figlie)e il suo veloce motoscafo ci
ha fatto solcare le onde fino all'isola di Tavolara e poterci così tuffare in quel bel mare.

Ahh dimenticavo la "T" di Tous-ensemble.
mercoledì 9 settembre 2009
Oggi, mercoledì 9 settembre 2009
domenica 9 agosto 2009
Compleanno ZeroBlog
mercoledì 5 agosto 2009
Il traffico ad Abidjan
domenica 2 agosto 2009
29 anni fa, Bologna
mercoledì 22 luglio 2009
Articolo triste
martedì 21 luglio 2009
Cuba - Il Malecòn



giovedì 9 luglio 2009
Sailing
giovedì 25 giugno 2009
Viaggio in Taxi

Facciamo un « demi tour » e torniamo sulla strada principale e dopo una decina di minuti arriviamo all’Ambasciata. Io in tutto questo tempo l’ho passato a ridere e a indicargli la strada. Ridevo non tanto perche’ aveva sbagliato strada ma ridevo nel pensare come aveva potuto stabilire la cifra se non ne conosceva la distanza.
Stupendo !!
martedì 23 giugno 2009
CUBA


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