domenica 21 agosto 2011

I miei 10 anni d'Africa


Ognuno di noi ha delle date che rimangono impresse più di altre in quanto evocano avvenimenti colmi di emotività che possono essere sia di gioia o di felicità sia di tristezza o d'amarezza e quella del 21 agosto 2001 rientra nei miei ricordi colmi di felicità per il mio viaggio di lavoro a Kinshasa e la mia prima volta in Africa. Da allora è stato un continuo susseguirsi di emotività, di date, di persone, luoghi, fatti e ricordi. Tanti quelli belli e pochi quelli brutti o forse perché tendiamo a dimenticare più facilmente questi ultimi. Oggi è l’anniversario per i miei 10 anni in Africa un tempo breve per conoscerla tutta, un tempo lungo per non affezionarsi. Quando da bambino sentivo parlare d’Africa di riflesso l’assoggettavo primo fra tutti alle banane e subito di seguito con « il mal d’Africa » che richiavama le immagini della savana coi suoi elefanti, ippopotami, rinoceronti e felini vari in spazi immensi e verdi e in sottofondo il suono cadenzato dei tamburi con i tramonti rosso fuoco e il tanto caldo. Quando partii con destinazione Africa i miei pensieri erano altri e primo fra tutti le tremende malattie che avrei dovuto affrontare: malaria, febbre gialla, ameba, tifo, febbre del sonno dovuta alla tremenda mosca tze tze e altre raccontatemi da amici e colleghi come quella del verme che cresce sotto la pelle anche per un metro e di prestare la massima attenzione al famosissimo Mamba nero uno dei serpenti più velenosi chiamato anche « sette passi e mezzo » in quanto in caso di morso l’ottavo passo non si riesce a farlo. Oddio !
Avrei dovuto resistere 4 lunghi anni e cercare di tornare il più sano possibile e il solo pensiero era di come prendere cura di me stesso.
Non solo quei « veloci e indimenticabili quattro anni » sono passati ma li ho raddoppiati e ora punto al « triplete » e non solo sono sopravissuto, tutt’altro, ho vissuto una vita interessante e in buona forma e di quelle paure oggi rimane che un sorriso come quello che ho adesso sul mio viso. Certo non sono mancati gli eventi tristi come l’ultima guerra civile in Costa d’Avorio o i tentati colpi di stato in Congo con i militari in ogni dove. Ma c’è chi crea gli eventi e chi reagisce agli eventi. A me è toccato il secondo e penso che mi abbia forgiato un carattere diverso, più forte e molto più realista a livello emozionale e mentale. Infatti tutte le tensioni psichiche e fisiche di un individuo confluiscono a formare la sua struttura caratteriale: energia, tensione e controllo sono interdipendenti poiché il complesso totale delle tensioni controlla la quantità e l’uso dell’energia corporea, dunque il carattere e la volontà sono la somma totale di tutte le forme di tensione che uno riesce a controllare. Forse sono entrato troppo nel discorso, oppure troppo fuori, è lo stesso, quello che volevo dirlo cerco di renderlo più semplice in questo modo:
Una volta avrei detto: ecco c'è un muro! Oggi invece dico: c'è un muro e ci sarà anche una porta.
Guardandomi indietro posso affermare che il cambiamento è stato notevole e dovuto anche all'età, sicuramente e qui mi viene in mente quello che mi diceva sovente mia madre quando io ero ancora ragazzino: maturano anche la paglia e le nespole !, dicevo che il cambiamento è dovuto principalmente alle difficoltà quotidiane di vivere e adattarsi a paesi nuovi con lingua e culture differenti. Preciso che le difficoltà non sono mai state economiche, anzi tutt'altro, ma quelle di adattamento, di sacrificio, di tensione e affaticamento e tanto coraggio si e tanto e sempre.
Forse anche perché non ho mai dimenticato di quello che ero e da dove venivo come quel proverbio senegalese che dice:
Quand tu ne sais pas où tu vas, arrête-toi et regarde d'où tu viens.(Quando non sai più dove stai andando fermati e guarda da dove vieni).
Quindi per terminare aggiungerei quest'altro: Uno vede meglio dietro che avanti !

Paesi africani visitati:
Congo, Sud Africa, Egitto, Marocco, Namibia, Senegal, Costa d'Avorio, Kenya, Benin.



Parole conosciute in Africa :
Attieke, Mbote, Habari, Dieureudief, Tikalalamu, Machete, Asante Sana, Maghifi, Yako, Malembe, Pole, Woro-Woro, Mbaka, Rafiki, Gnocoboc, Nouchi, Nzuri, Molo, Kwaheri, Maqui, Nagadef, Nakupenda, Kahora, Akwaba, Mamma Nangai, Agouti













Nessun commento: