Vivi una buona e onorevole vita in modo che, quando ci ripenserai potrai godertela una seconda volta
domenica 9 agosto 2009
Compleanno ZeroBlog
L’anno scorso mi trovavo a Daloa che suo malgrado non ha tanto da offrire se non quello di fare dello jogging in piena natura che é si molto salutare e molto efficace per dimagrire ma é anche vero che non si può correre tutto il giorno e non di meno vista la mia non più giovane etá nemmeno quasi tutti i giorni. Così essendoci un lungo week-end, il 7 agosto é festa d'indipendenza della Costa d'Avorio, e avendo tanto tempo libero mi sono messo a navigare in internet e ho scoperto che potevo crearmi un Blog che é un sito personale dove é possibile pubblicare (o postare) degli articoli e o dei messaggi. Armato di pazienza, di tempo e dopo vari tentativi il 9 agosto dell'anno scorso aprivo ZeroBlog che uso come diario personale online scrivendoci le mie esperienze personali, i miei pensieri e poesie (non mie purtroppo)insomma scrivere qualche cosa di me per me. Così ora sono un Blogger. Buon compleanno ZeroBlog.
mercoledì 5 agosto 2009
Il traffico ad Abidjan
Abidjan e' molto trafficata é un'immenso autoscontro lungo i suoi Boulevard. I suoi taxisti al volante sono dei pazzi fuoriclasse con i loro slalom, zizagate varie e il perenne strombazzare, nonché quello di cambiare direzione senza preavviso e quando si ricordano di azionare l'indicatore é ancor peggio in quanto la maggior parte delle volte deviano nella direzione opposta. Giuro! Da non credere ma é così. A volte il traffico é terribile, non che nelle nostre città sia molto meglio, solo che qui a rendere il tutto un pò piú complicato ci si mette la stagione delle pioggie che innondando alcuni sottopassi, a volte anche con un metro d'acqua e più, fa si che "les embouteillages" diventino chilometriche e si stà in coda per ore guardandosi gli uni con gli altri attraverso i finistrini e alla radio un brano di Coupe Decalé: Guantanamo, Guantanamo.....
domenica 2 agosto 2009
29 anni fa, Bologna
Era l’estate del 1980 e precisamente sabato 2 agosto, ero un ragazzino ed aspettavo che mio padre terminasse di lavorare per partire in vacanza in Puglia. Stavo facendo i compiti estivi, almeno una volta si chiamavano così, non perché mi piacesse stare in casa e men che meno fare i compiti ma cio’ mi avrebbe permesso di avere piu’ tempo libero una volta arrivati al mare, inoltre tutti i miei amici erano giá andati via e quindi niente partite interminabili a pallone e non ultimo mia madre stava preparando le valigie e quindi era buona cosa potergli dire le cose che piu’ mi interessava portare: i giochi. Verso mezzogiorno mia madre accende la televisione e apprendiamo un fatto molto triste: qualcuno aveva messo una bomba alla stazione ferroviaria di Bologna causando 85 morti! Uno degli atti terroristici piú gravi del dopoguerra. Le immagini dell’esplosione, della distruzione della sala d’attesa di 2^ classe e il sussurro della paura mi raggelarono a tal punto che ancor oggi io le rivedo. Il giorno dopo siamo partiti e abbiamo raggiunto il bellissimo mare del Gargano e penso di aver passato una delle piu’ belle vacanze con la mia famiglia. Purtroppo sino ad oggi i veri mandanti della strage non sono mai stati scoperti e non tocca a me creare un dibattito e cercare la veritá in quanto non ho la capacita’ di informare ed uso la rete per raccontare storie che non invecchiano e per offrire semmai degli spunti di riflessione. Quindi questo “post” lo voglio dedicare a quelle 85 persone che hanno perso la vita in quel sabato di 29 anni fa alle ore 10,25 come indicate dalle lancette ferme all’ora della strage del quadrante dell’orologio sul lato della stazione esplosa, che fissa un momento di dolore che mi accompagna ancor oggi in quest’estate del 2009.
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